L’accordo di programma sottoscritto in data 4 agosto 2015 dall’Assemblea dei Sindaci dell’Unione Montana dei Comuni dell’Appennino Reggiano ha dato inizio a una serie di atti burocratico-amministrativi attraverso i quali si è giunti tra la fine del 2015 e l’aprile 2016 ad una importante cambiamento per quanto riguarda la società proprietaria del Teatro Bismantova. La società CoGeLor srl, detenuta al 60,89% dal Comune di Castelnovo ne’ Monti e al 39,11% dall’Unione Montana dei Comuni dell’Appennino Reggiano, è divenuta una Azienda Speciale Consortile con il nuovo significativo nome di Teatro Appennino. I princìpi che hanno portato Comune e Unione a rilanciare e tentare di allargare l’azione del Teatro Bismantova possono essere riassunti come segue:
1. Garantire negli anni la sostenibilità finanziaria del Teatro ampliandone l’economia di scala
2. Investire su un progetto culturale di sistema in relazione a una visione più ampia e integrata di promozione del territorio della montagna reggiana, superando la logica della semplice attrazione turistica e aprendosi ad esperienze di significato sovra locale anche in chiave di sviluppo sostenibile (vedi ad esempio riconoscimento MAB Unesco, Cooperative di Comunità, rete internazionale delle Città Slow, strategia nazionale per le Aree Interne)
3. Condividere il fatto che ogni investimento sulla Cultura ha un significato formativo/educativo e necessarie ricadute sul miglioramento del benessere dei singoli, della socialità e delle comunità
4. Superare la logica della sola Valorizzazione delle Eccellenze come Prodotti, spostando l’accento sulla Valorizzazione delle Eccellenze nei Processi (di coinvolgimento pubblico privato, di partecipazione, di cittadinanza, di condivisione di una certa idea di sviluppo economico).